Un’irrigazione corretta e regolare è indispensabile per ottenere delle piante in perfetta salute, ma per effettuarla è necessario rispettare alcune precise regole. In questo articolo vedremo insieme come e quando innaffiare le piante, oltre alle principali tecniche specifiche per ogni tipologia di terreno.
Cos’è l’irrigazione?
L’irrigazione è una tra le più importanti e necessarie operazioni colturali che permette di mantenere le piante in perfetta salute. La crescita di qualsiasi tipologia di pianta infatti, è strettamente legata alla presenza di acqua nel terreno, perché in grado di apportare tutti i necessari principi nutritivi. Come risaputo dunque, se l’acqua nel terreno scende sotto una certa soglia, che chiaramente varia a seconda della specie, la pianta appassisce.
L’acqua migliore è sicuramente quella piovana, ma in sua assenza si può tranquillamente ricorrere a quella del rubinetto. L’irrigazione del terreno quindi, è fondamentale per il corretto mantenimento di orti, giardini, campi o balconi. Esistono regole generali legate all’irrigazione, che prendono in considerazione tempi e modalità, ma anche la morfologia del terreno.
A cosa serve l’irrigazione?
L’irrigazione serve a diversi scopi, tra cui:
- Fornire acqua alle piante: L’irrigazione fornisce acqua alle piante per mantenerle in salute e favorirne la crescita.
- Prevenire la siccità: In alcune zone climatiche calde e aride, l’irrigazione è essenziale per prevenire la siccità e garantire la crescita delle piante.
- Migliorare la qualità dei raccolti: L’irrigazione può aiutare a controllare la qualità e la quantità dei raccolti, garantendo una fonte costante di acqua per le piante.
- Combattere le malattie delle piante: L’irrigazione può anche aiutare a prevenire le malattie delle piante causate da funghi e batteri.
- Controllare le infestanti: L’irrigazione può essere utilizzata per controllare la crescita delle infestanti nei campi coltivati.
In sintesi, l’irrigazione è un elemento fondamentale per la crescita e la sopravvivenza delle piante, e viene utilizzata per garantire la produzione agricola, migliorare la qualità dei raccolti e prevenire le malattie delle piante.
Quando irrigare un terreno?
La decisione di irrigare un terreno dipende da diversi fattori, tra cui:
- Umidità del suolo: Se il suolo è umido, non c’è bisogno di irrigare. Se il suolo è secco, è il momento di irrigare.
- Fase di crescita delle piante: Le piante hanno bisogno di più acqua durante le fasi di crescita più intense.
- Tempo: In alcune zone climatiche calde e aride, è necessario irrigare più spesso durante i mesi estivi quando le temperature sono più alte e la pioggia è scarsa.
- Tipo di piante: Alcune piante hanno bisogno di più acqua rispetto ad altre. Ad esempio, le piante da frutto hanno bisogno di più acqua rispetto alle piante ornamentali.
In generale, è importante monitorare il suolo e le piante per determinare quando irrigare. Se il suolo è secco e le piante sembrano stressate, è probabile che sia il momento di irrigare. Inoltre, è importante evitare di irrigare troppo spesso, poiché ciò può portare a un accumulo di acqua nel suolo e causare problemi di salute alle piante.
Come fare una corretta irrigazione?
Abbiamo detto che esistono delle regole generali legate all’irrigazione, e si basano su alcuni fattori da prendere in considerazione, ovvero:
- Morfologia del terreno. Il terreno può essere suddiviso in tre differenti tipologie: forti, duri, e impermeabili all’acqua. Ovviamente i terreni friabili assorbono l’acqua in maniera sicuramente più veloce, ma con la medesima velocità la cedono in profondità.
- Clima. Si tratta di quell’insieme di variabili dovute alle precipitazioni, alla temperatura, alla radiazione solare, all’umidità dell’aria, e alla ventosità.
- Tipo di coltura. Ogni specie ha necessità differenti in merito di fabbisogno idrico giornaliero, e questo varia anche a seconda dei tempi di sviluppo della pianta stessa.
Per fare una corretta irrigazione, seguire questi passaggi:
- Conoscere le esigenze delle piante: Prima di irrigare, è importante conoscere le esigenze specifiche delle piante che si vogliono coltivare.
- Monitorare il suolo: È importante monitorare il livello di umidità del suolo per determinare quando è necessario irrigare.
- Scegliere il giusto sistema di irrigazione: Ci sono diversi sistemi di irrigazione tra cui scegliere, come tubi, impianti a goccia o irrigatori. Scegliere il sistema più adatto alle proprie esigenze.
- Irrigare uniformemente: Irrigare uniformemente il terreno è importante per garantire che le piante ricevano una quantità equilibrata di acqua.
- Irrigare in modo adeguato: Irrigare in modo adeguato significa fornire la quantità giusta di acqua alle piante, senza inondare il suolo.
- Evitare di irrigare troppo spesso: Irrigare troppo spesso può causare un accumulo di acqua nel suolo e portare a problemi di salute alle piante.
In sintesi, per fare una corretta irrigazione è importante conoscere le esigenze delle piante, monitorare il suolo, scegliere il giusto sistema di irrigazione, irrigare uniformemente, irrigare in modo adeguato e evitare di irrigare troppo spesso.
Seguendo questi passaggi, si può garantire che le piante ricevano la quantità di acqua necessaria per una crescita sana e robusta. Il consiglio è quello di effettuare l’irrigazione durante le prime ore del mattino o in alternativa al tramonto, e anche durante le stagioni fredde ma solamente se la temperatura non scende sotto lo zero.